La lingua thailandese deriva dall’austro-thai, un ceppo linguistico tra i più antichi del mondo differente dalle altre lingue dei paesi del sud-est asiatico. Si tratta di una lingua difficile da imparare: è tonale e per noi occidentale è complicato impararla. Potete però cercare di ricordare alcune parole indispensabili per dimostrare la vostra gentilezza ed il vostro rispetto nei confronti della popolazione locale: per il resto non vi preoccupate perché la maggior parte dei thailandesi che lavorano nel settore turistico parlano inglese.
Essendo la lingua thailandese una lingua tonale sappiate che dovrete tentare di percepire le differenze che implicano diversi significati. Cinque i toni diversi: basso, medio, normale, alto discendente o ascendente. Usando tutti e cinque questi toni potrete formulare frasi intere pronunciando stesse sillabe ma con significati completamente diversi. Noi occidentali siamo abituati ad assumere toni interrogativi o affermativi durante una conversazione mentre ciò in Thailandia non avviene, visto che si parte proprio da un approccio diverso.
I primi tre toni della lingua thailandese sono pronunciati senza alcuna inflessione, piano, mentre quello discendente è caratterizzato da una sorta di enfasi data alla parola; il tono ascendente è invece pronunciato quasi come se si stesse chiedendo qualcosa. Anche le vocali e le consonanti non hanno spesso una traduzione specifica italiana o in qualsiasi altra lingua. A ciò aggiungete che dal nord al sud del paese vengono parlati dialetti diversi con inflessioni differenti.
Un’altra delle difficoltà che incontrerete nella traduzione della lingua thailandese è la sua forma scritta. La scrittura thai infatti è formata da 44 consonanti che rappresentano 21 suoni e 32 vocali che ne rappresentano 48 diversi. Molti dei cartelli stradali di Bangkok e in generale delle zone turistiche presentano la forma thai e la traslitterazione in caratteri latini ma se non volete incappare in errori è preferibile chiedere sempre conferma. Questa traslitterazione infatti non è basata su un sistema standard quindi è molto facile fare confusione: la città di Ayutthaya è ad esempio scritta anche Ayudhia.
Alcune espressioni della lingua Thailandese
Qui vi consigliamo alcune espressioni della lingua thailandese che potrebbero esservi utili in viaggio.
Per prima cosa sappiate che se parlate con un thailandese dovrete concludere ogni frase con khráp se siete uomini e khâ se siete donne: potete utilizzare questi due termini anche per rispondere sì ad una domanda. Se dovete rispondere no fate precedere invece il verbo dalla parola mâi.
“Salve” si dice Sawàt dii mentre “arrivederci” Sawàt dii/la kàwn.
Se volete chiedere ad un thailandese se parla inglese la frase da pronunciare è “khun phûut phasăa angkrìt dâi măi?”.
Per dire destra, sinistra e dritto usate invece rispettivamente khwăa, sái e trong mentre se volete ringraziare dite khàwp khun. Vista comunque la difficoltà il consiglio migliore è quello di portare con voi un mini dizionario col quale potrete più facilmente cercare di farvi comprendere volta per volta o domandare di parlare in inglese.