La cucina naturale thailandese è un elemento del vostro viaggio nell’antico Siam al quale non dovete assolutamente rinunciare. In questo paese del sud-est asiatico infatti si mangia molto bene e non solo a Bangkok o a Chiang Mai, veri cuori gastronomici della Thailandia, ma anche nei paesi più sperduti.
Non è necessario prenotare in ristoranti stellati e costosi per gustare prelibatezze locali e al contrario il consiglio è quello di assaggiare i manicaretti dei venditori ambulanti che spuntano un po’ ovunque, anche su pullman o treni. Abituatevi man mano al peperoncino e alla frutta fresca e poi preparatevi a mangiare piatti eccezionali. Se vi preoccupa l’igiene entrate in ristoranti con molta gente, sinonimo di pulizia, o fate caso a quelli che espongono il cartello “Clean Food Good Taste”, un attestato consegnato dal Ministero della salute pubblica, dal Ministero dell’interno e dal TAT.
Ma cosa mangiare della cucina naturale thailandese? Per prima cosa non perdete l’occasione di assaggiare la tanta frutta servita in moltissime maniere differenti. Già tagliata, frullata, come dessert: non avrete che l’imbarazzo della scelta. Potrete scegliere tra circa quaranta varietà di banane differenti, decine di mango, ananas, cocco, arance, limoni o cocomeri. Uno dei più tipici è però il durian, un frutto che potete assaporare tra aprile e giugno ed è trai più apprezzati e anche costosi. Nonostante il suo odore rivoltante viene considerato come una prelibatezza dal sapore di mandorle e noci.
Un altro frutto che potete provare è l’anona dalla polpa al sapore di fragola, pera e cannella o ancora il mangostano, una sorta di mela molto piccola al cui interno troverete degli spicchi dolci e dal retrogusto acido. Per evitare problemi state sempre attenti a come è conservata la frutta: quando l’acquistate evitate prodotti che ritenete essere stati al sole per troppo tempo o poco lavati.
La cucina naturale thailandese non è però solo frutta. Sono tanti i piatti regionali che mixano ingredienti di ogni genere, dal pesce alla carne passando per verdure e tante spezie. Le erbe aromatiche sono difatti un elemento che caratterizza ogni ricetta della Thailandia alla cui base c’è sempre una nota piccante. I curry sono ad esempio un ingrediente molto usato e vengono preparati con l’aggiunta di latte di cocco che dona loro un sapore dolciastro reso piccante dall’aggiunta di peperoncini freschi.
Le migliori sono le creme di curry che vengono preparate con erbette fresche, scalogno, aglio, varie spezie e, ovviamente, peperoncino. Potete anche richiedere un curry che non sia molto piccante ma qualora ne assaggiate uno e vi ritroverete con la bocca in fiamma non bevete acqua ma mangiate un po’ di riso: questo vi allieverà la sensazione di brucione.